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Sistema Sylvoz per la vite

Caratteristiche del sistema di allevamento Sylvez

Il sistema Sylvoz è uno dei metodi più diffusi e apprezzati per l’allevamento delle viti, particolarmente adatto per terreni fertili e freschi e per vitigni vigorosi. Questo sistema, originario della Savoia, è molto apprezzato per i risultati qualitativi e quantitativi che garantisce. Grazie alla sua struttura a potatura lunga, il sistema Sylvoz offre un equilibrio perfetto tra vegetazione e produzione, migliorando l’efficienza e la resa complessiva del vigneto.

Il sistema Sylvoz è una scelta eccellente per chi cerca un impianto vigneto robusto, produttivo e di alta qualità. Grazie alla sua potatura lunga e alla disposizione strategica dei fili, questo sistema ottimizza la crescita della pianta e garantisce una produzione abbondante di uva. Completa l’impianto con i giusti pali per vigneto e accessori per vigneto, per ottenere il massimo dai tuoi vigneti e garantirne la lunga durata.

Componenti essenziali per il tuo impianto Guyot chiavi in mano

Il sistema Sylvoz richiede l’utilizzo di vari materiali per garantire la stabilità e la durata dell’impianto. Tra questi, i pali per vigneto intermedi, disponibili sia in corten che zincati, sono essenziali per supportare le file di viti. I pali di testata, nelle versioni Strong e Mini Strong, sono fondamentali per mantenere la tensione dei fili e garantire la resistenza alle sollecitazioni.

Per il corretto posizionamento e tensionamento dei fili, si utilizza il filo in acciaio, che assicura una lunga durata. A completamento dell’impianto, sono necessari anche ganci per vigneto tipo “Livio” per il fissaggio sicuro dei fili ai tutori e ancore ad elica per un ancoraggio stabile nel terreno. Inoltre, la piastra antisfondamento viene utilizzata per rinforzare i pali di testata, garantendo una maggiore stabilità contro le sollecitazioni del vento.

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Distanze e installazione del sistema Sylvoz

Le distanze tra i filari nel sistema Sylvoz vanno dai 3 ai 4 metri, mentre la distanza tra le viti è di 2-3 metri. Queste distanze sono essenziali per garantire che le piante ricevano sufficiente luce e aria, evitando problemi di eccessiva ombreggiatura e aumentando la qualità dei grappoli.I pali per vigneto sono realizzati in acciaio zincato, con un’altezza che varia da 2 a 2,5 metri fuori terra. La robustezza dei pali e il loro posizionamento distanziato garantiscono una lunga durata dell’impianto e un’adeguata capacità di supportare i fili. Il sistema richiede l’utilizzo di tendifili per mantenere la tensione ottimale e garantire che i tralci non cedano.

Cos’è il sistema Sylvoz?

Il sistema Sylvoz è un impianto di allevamento che si caratterizza per la potatura lunga e per la distribuzione regolare dei capi a frutto sul cordone orizzontale. In questo sistema, il fusto della pianta viene piegato lungo il filo orizzontale e fissato all’archetto, mentre i tralci da rinnovo vengono allevati verticalmente sul terzo filo. L’obiettivo è favorire una produzione di alta qualità con una gestione ottimizzata della vegetazione.

Caratteristiche del sistema Sylvoz

Nel sistema Sylvoz, il fusto delle viti raggiunge 1,5-2 metri e viene piegato lungo un cordone orizzontale di 2-3 metri, posizionato sul secondo filo. I capi a frutto, con 8-12 gemme, sono distribuiti ogni 40-70 cm. Il terzo filo è a circa 2 metri dal suolo per favorire lo sviluppo dei tralci.Il sistema utilizza pali zincati alti 2-2,5 metri, distanti 6 metri sulla fila, che reggono 5 o 6 fili per garantire stabilità e supporto alla struttura.

La potatura

Il processo di potatura nel sistema Sylvoz prevede una fase iniziale di potatura corta nei primi due anni, in cui si lascia un solo trancio per raggiungere il secondo filo. Al terzo anno, i germogli superiori vengono fatti crescere nella parte alta del fusto, e il quarto anno si seleziona il germoglio migliore, che viene piegato sul secondo filo per formare il cordone permanente.

I vantaggi del sistema Sylvoz

Ottima esposizione al sole

Grazie alla disposizione orizzontale dei capi a frutto e alla buona ventilazione, le piante ricevono il massimo della luce, favorendo una maturazione uniforme.

Alta resistenza

Adatto a terreni fertili e freschi, il sistema consente un alto grado di resistenza alla vegetazione vigorosa, aumentando la produttività senza compromettere la qualità del vino.

Gestione meccanizzata

Sebbene richieda una fase iniziale di potatura manuale, il sistema Sylvoz è compatibile con la meccanizzazione di potatura e vendemmia, migliorando l’efficienza operativa.

Elevata resa e qualità

Con l’adeguata esposizione e l’irrigazione ottimale, i grappoli prodotti sono di alta qualità, con una raccolta abbondante.

Altri sistemi di impianti vigneto

Sistema Guyot

L’impianto vigneto a spalliera più comune è senza dubbio il sistema Guyot, utilizzato da circa il 35% dei vigneti italiani. Questo sistema prevede pali per vigneto corten o pali zincati per vigneto alti da 2 a 2,3 metri fuori terra, posizionati a circa 5 metri di distanza l’uno dall’altro. L’altezza fili vigneto Guyot solitamente si aggira intorno a 1-1,2 metri per il primo filo, con ulteriori fili a circa 40 cm l’uno dall’altro.

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Sistema Casarsa

L’impianto per vigneto Casarsa deriva dal Sylvoz e presenta un tronco alto 1,5-1,8 metri che si estende orizzontalmente con capi a frutto corti, lasciati liberi di arcuarsi verso il basso. Questo sistema, che permette potatura e vendemmia meccanizzata, è ideale per terreni di media fertilità con pali per vigneto zincati di altezza circa 2,5 metri e distanze di 6-8 metri sulla fila.

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forme di allevamento a vite e impianti vigneto

Tutto quello che serve per l’impianto Sylvoz

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